Anche i poeti, interpreti privilegiati dell’animo umano, descrivono con note di tristezza questa stagione in cui la natura sembra avviarsi alla morte.
La voce di Ada Negri si scosta da questa lettura, cogliendo con sensibilità femminile il fondo del sentimento umano.
Domina in esso l’attaccamento a ciò che permane, la certezza della vittoria della vita al di là delle apparenze, sia nei ritmi immutabili del creato, sia nel cuore volubile dell’uomo.