Ad una pandemia (quella del virus) si è contrapposta un’altra pandemia (quella di tutti gli “ologi” della Nazione) che a suon di gomitate, di cose dette e rimangiate, di errori corretti ancor peggio, di consulenze, interviste, interventi, controinterventi, appelli, controappelli, ospitate ad ogni ora del giorno e loro repliche sulle infinite reti pandemiche, ha spappolato il discorso della scienza in mille rivoli, in altrettanti tic professionali, in rese dei conti personali spesso inquinate dalla politica, in reminiscenze universitarie e ospedaliere, diventando così i migliori alleati del nostro Paneroni.