La mostra su Antonio Vivaldi, “Vivaldi, la mia vita, la mia musica” è organizzata da Genus Bononiae.
Già di per sé, Palazzo Fava incanta il visitatore, il quale, alzando gli occhi, viene “rapito” dai magnifici affreschi dei Carracci, narranti le vicende di Giasone e Medea in un’atmosfera che non a caso è stata definita da Roberto Longhi “un romanzo storico, immaginato sulla grande pittura precedente capace di oltrepassare le secche del manierismo e di comunicare direttamente ad apertura, non di libro, ma di finestra”.