il primo messo a dura prova dalla progettazione del design termico di OnePlus 2 (arrivato sul mercato con uno Snapdragon 810 depotenziato per tenere a bada le temperature di uno dei SoC peggio riusciti della storia di Qualcomm) e dalla necessità di tenere alte le vendite sviluppando OnePlus X, le seconde basate su un sistema operativo Wear OS (all'epoca si chiamava ancora Android Wear) che era tutto fuorché maturo.