Loïe Fuller: l'epopea della fata della luce della Belle Époque

Fotografia di scena della Fuller di Frederick Glasier, 1902 La danza empirica della Fuller, unita all’illuminotecnica e agli effetti combinati con il movimento e la musica, colse ciò che tanti artisti moderni d’avanguardia stavano cercando:
Fuller dipinta da Koloman Moser (1901)Con il tempo cambiarono anche i luoghi in cui si esibiva, spesso non solo in teatro, dove già aveva abolito ogni scenografia a favore del solo sfondo nero che ne esaltasse solo la sua figura e i giochi di luce.