Lo spagnolo, immagino della Galizia, Eloy Enciso che già aveva portato anni fa qui a Locarno un docu su quella parte settentrionale e aspra della penisola iberica, mette in scena un reticolo di storie – anzi no, non proprio, sono piuttosto quadri di una rappresentazione, elementi di un polittico cinmatigrafico, cellule di un organismo filmico – sulla Sagna e gli spagnoli a guerra civile appena conclusa con il caudillo Francisco Franco vittorioso e in irresistibile consolidamento (il regime durerà decenni infatti).