invece terrenissimo, Lucio Corsi da Grosseto, ventisettenne, figlio di ristoratori, che con passo felpato e surreale si sta facendo largo nel fiume del cantautorato italiano.
il Lucio contemporaneo ?
visto per esempio al Castello Sforzesco) con la sua band un po' hippy, un po' glam come lui.
E ha tocchi surreali - tutti questi richiami atmosferici e animaleschi- un po' come il romano prima maniera (che infatti omaggia negli show con una versione stralunata di Bufalo Bill) Ma le declinazioni glam non si fermano ai vestiti sgargianti e interstellari come un David Bowie in versione Ziggy Stardust o un Marc Bolan sempre.