è la realtà stessa a essere messa in discussione da un tipo di humour intellettuale e un po' cinico, dove un puro accidente crea ripercussioni imprevedibili, dove ogni situazione rischia da un momento all'altro di sgangherarsi facendo sobbalzare anche lo spettatore più distratto (ma la comicità di Lundini non ammette distrazioni, se non la capisci rischi di prenderla sul serio), dove l'anonimo intervistato, invece di rispondere con le solite banalità, lascia che affiori una realtà ingovernabile.