Accettato lo stratagemma per cui gli occhi della protagonista Irene (Greta Ferro) diventano quelli del pubblico meno a conoscenza della Storia dell’alta moda italiana, Made in Italy commette di tanto in tanto l’errore di sfiorare nel didascalismo, passando da fiction storica a “Wiki fiction” da cui pescare nozioni ad hoc a seconda dell’occorrenza.