Il film più personale e metaforico di Fellini, nonché la prova più difficile e complessa della carriera di Mastroianni, simbolo di una vita non vissuta e infine liberata, di un uomo che era tutto e il contrario di tutto, un po' come il film stesso, indefinibile nella sua caotica bellezza.
Oci CiornieOmaggio alla celebre e sensibile penna di Anton Cechov, Oci Ciornie rappresenta uno dei film in cui Marcello Mastroianni toccò vette interpretative tra le più alte della sua carriera, come testimoniato dal Premio come Miglior Attore a Cannes in quel 1987, dal David di Donatello, nonché dalla candidatura al Golden Globe e all'Oscar.