Nel rito Ambrosiano – che viene osservato nella diocesi di Milano e in alcune diocesi vicine – la giornata principale per il festeggiamento del Carnevale non è il Martedì Grasso, ma il Sabato, quattro giorni dopo il martedì Grasso del rito Romano.
Il termine deriverebbe da un'espressione latina "carrum novalis" (carro navale) cioè una specie di carro allegorico, a forma di barca, con cui i romani inauguravano le commemorazioni o da "carmen levare" (eliminare la carne) poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima, periodo in cui era interdetto l'uso della carne.