Affermare di essere dicendo che Io non sono nessuno?
Questo concetto che sfugge dalle mani, irrappresentabile nella concretezza di un segno scenico che lo definisca una volta per tutte, eppure palpabile nella misura in cui la rincorsa sfugge sempre appena alla sua risoluzione, è per me la ricostruzione della memoria.
Se ne dimentica, per recuperare memoria sua e loro, per ricostruire le storie e recuperando quelle, ritrovare una propria autentica e non omologata idea di legame.