Mercato immobiliare, come sarà il 2024?
Il possibile calo dei tassi di interesse potrebbe però rappresentare un fattore positivo, in grado di stimolare gli acquisti per investimento, soprattutto nelle località turistiche 1/10 ©IPA/Fotogramma LE PREVISIONI PER IL 2024 Come andrà il mattone del 2024?
Più realistico pensare agli affitti brevi, laddove abbiano un senso, o sugli affitti a studenti e lavoratori, dove c’è la domanda 7/10 ©IPA/Fotogramma IL FATTORE CEDOLARE SECCA Gli affitti brevi perciò non scompariranno, nonostante sia stata aumentata la cedolare secca dal 21 al 26% (un aumento che interessa chi affitta tra due e quattro abitazioni a partire dal secondo immobile) e introdotte regolamentazioni più stringenti nei centri storici per far tornare le case nel mercato della locazione tradizionale 8/10 ©IPA/Fotogramma COSA SUCCEDERÀ AI CANONI A LUNGA DURATA Gli affitti brevi non scompariranno ma, almeno, pare improbabile al momento veder crescere i canoni dei contratti a lunga durata, visto che in alcune città hanno raggiunto prezzi insostenibili (come Milano) e che il canone del prezzo dell’inflazione rende meno penalizzante per chi pratica la cedolare secca il mancato aggiornamento annuale del canone 9/10 ©IPA/Fotogramma IL TREND DELLE CASE IN LOCALITÀ TURISTICHE Durante il 2023 ha mostrato segni di vitalità anche il mercato delle case in località turistiche, grazie all’aumento della domanda da parte degli stranieri e perché chi compra di norma non ha bisogno del mutuo 10/10 ©IPA/Fotogramma COSA SUCCEDERÀ In quest'ambito quali sono le previsioni per il 2024?