Il ministero ha subito condannato le due uccisioni ricordando che non era stato rilasciato alcun permesso di caccia al bufalo, visto lo sforzo che si sta facendo da anni per salvarlo dall'estinzione e riportarlo tra le terre dove brucava e galoppava fino a un secolo fa.
Ventitré esemplari del Parco nazionale Wind Cave, nel sud Dakota, erano stati trasferiti nello Stato di Coahiula, nord ovest del Messico, per la riproduzione e la rinascita del bufalo scomparso agli inizi del secolo scorso.