Grazie a un progetto finanziato dalla National Geographic Society, gli scavi sono stati riaperti nel 2018 e le esplorazioni sono riprese, fino alla sensazionale scoperta dei tesori Maya.
E non é stato per nulla semplice, per loro, muoversi attraverso la fitta rete di cunicoli presenti nel sottosuolo di Chichén Itzá.
Di una grotta inesplorata e ricchissima di tesori Maya, sepolta per secoli 24 metri sotto al sito archeologico di Chichén Itzá, nello Yucatan, e classificata in passato come "di scarsa importanza", dunque condannata a decenni di oblio.