Ebbene un primo elemento emerso riguarda l’imbarazzo e il «disagio» ancora legato alle mestruazioni, specie nelle giovanissime (lo vive il 61%).
«Mentre per altre sfere della sessualità — spiega Alessandra Marazzani, psicologa di Psichemilano e membro del consiglio direttivo di Laboratorio Adolescenza — le cose sono molto cambiate, di fronte alle mestruazioni è come se ancora mancasse “la parola”, il coraggio di nominarle .