se Microsoft non risponderà entro il 27 maggio la Commissione potrà imporre sanzioni fino all'1% del fatturato mondiale del fornitore, più sanzioni periodiche pari al 5% del fatturato annuo mondiale.
se Facebook e Instagram sono finiti sotto indagine per motivi legati alla disinformazione ed alla protezione dei minori, la questione che riguarda Microsoft tocca l'altrettanto scottante tema dell'intelligenza artificiale generativa, più nello specifico i rischi che questa può causare sul motore di ricerca Bing.