"Vogliamo aprire il mercato ad altri produttori e quindi sappiamo che accanto a Stellantis, che é una importante multinazionale che deve investire nel nostro Paese in modelli innovativi, in ricerca e nell'elettrico per l'auto del futuro, sarà necessaria comunque un'altra casa automobilistica".
Questa volta però l'oggetto della discussione non é Stellantis, bensì tutta la concorrenza, che secondo il ministro potrebbe avere delle mire verso il nostro Paese.