Dalla discussione è emerso l’interesse sempre crescente delle amministrazioni comunali nei confronti di tutti gli strumenti che incentivano la mobilità sostenibile e le misure di riduzione del traffico e dell’inquinamento, che si tratti di biciclette a pedalata assistita, monocicli o monopattini.
Questo vuol dire che aumentano le biciclette e i monopattini a disposizione dei cittadini (+320% di veicoli a Milano, Roma e Torino, e +226% di abbonati), sia con stazioni fisse che free floating, si ampliano le aree in cui possono circolare (le famose “Zone 30”), le piste ciclabili (aumentate del 4% rispetto allo scorso anno e del 30% rispetto al 2015, anno in cui è stato condotto il primo studio) e le corsie preferenziali a cui hanno accesso le due ruote (24% dei comuni), nonché la possibilità di portare con sé bici e monopattini sui mezzi pubblici (più della metà dei territori considerati).