L’approdo sul grande schermo con Mollo tutto e apro un chiringuito, giunto al termine d’un proficuo processo d’incubazione proseguito a furia di battute e segni d’ammicco all’insegna del dialètt milanes, dei luoghi comuni sul mito del profitto, cementato dalla ridicola improntitudine degli imprenditori di successo o presunti tali, già scandagliati appieno dall’esilarante Guido Nicheli alias commendator Zampetti nella serie televisiva cult degli anni Ottanta I ragazzi della 3ª C, riverbera le varianti apportate alla ridda degli spassosi stereotipi giunti alla seconda decade del Nuovo Millennio.