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12/01/2019 12:11 -
Al suo sesto lungometraggio da regista, lo sceneggiatore romano Massimiliano Bruno inscena in Non ci resta che il crimine la divertente vicenda di tre non troppo fortunati amici interpretati da Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman che, per uno scherzo del destino, finiscono catapultati nella Roma del 1982, anno dei mondiali di calcio in Spagna, trovandosi faccia a faccia con il Renatino, temibile boss della Banda della Magliana cui concede anima e corpo Edoardo Leo.