Individuando precocemente i monociti modificati dalla malattia in questi soggetti, è possibile anche prevedere quali sono i pazienti per i quali la stessa COVID 19 può progredire in maniera più grave rispetto ad altri.
Sembrerebbe, però che tali cellule del sistema immunitario innato subiscano delle modifiche nei pazienti con COVID 19, la malattia causata dal nuovo coronavirus.