Lo stilista aveva iniziato a collaborare con la maison nel marzo 2017, succedendo a Fausto Puglisi in sella per diversi anni.
In un' intervista al settimanale Paris Match dove aveva svelato la sua decisione di lasciare l'haute couture, Ungaro aveva ironizzato dicendo di non volere «statue e musei» dedicati a lui.
Una decisione presa anzitempo nel 2004, la stessa che due anni prima, veniva annunciata da Yves Saint-Laurent, altra icona francese della haute couture, e nel 1968 dal couturier spagnolo Cristobal Balenciaga, dal quale il giovane Emanuel aveva fatto l'apprendistato e di cui era stato l'allievo preferito.