Il percorso intellettuale di Jan Assmann, scomparso all'età di 85 anni, ha intersecato discipline e interessi diversi, che l'hanno portato ad elaborare, insieme alla moglie Aleida, il concetto di «memoria culturale» assai noto tra gli studiosi di storia e scienze sociali.
Specialista dell'Egitto antico e in particolare della sua religione, Assmann, nato nel 1938 e premio Balzan nel 2017, ha mostrato come l'influsso da questa esercitata sull'ebraismo sia stato molto maggiore di quanto comunemente ritenuto sulla base della tradizione biblica.