Nella ricostruzione delle Terme di Caracalla spuntano neon da cinema d'antan che proiettano i nomi di Fellini e Moschino e i modelli sfilano in mezzo al capitelli, in cerchio intorno a una gigantesca torcia dell'antica Roma.
E gli studios di Cinecittà , set dei più famosi capolavori di Federico Fellini, si trasformano in una sala da ballo dove una dopo l'altra si materializzano oniriche visioni che strizzano l'occhio ai grotteschi personaggi di Satyricon, 8 e 1/2, Casanova.