SENTENZA DURA Di ieri la notizia della squalifica per 18 mesi di Andrea Iannone, pilota ufficiale dell'Aprilia Racing trovato positivo a un controllo antidoping effettuato dopo il Gran Premio della Malesia 2019.
''La cosa positiva è che il lavoro fatto dall'avvocato De Rensis è stato accettato, ed è stato riconosciuto il fatto che Iannone abbia mangiato della carne contaminata'' - ha spiegato il manager italiano - ''La cosa invece insolita è che, normalmente, con accuse di questo tipo ci sono condanne per dolo, poi si fa appello al TAS e se si riesce a dimostrare la contaminazione si viene prosciolti, perché è sinonimo di innocenza.