"Questa é una pista disegnata con il cuore e non con un computer:
l'ingegnere Carlo Luzzi, dal 2010 elettronico nel team HRC ci spiega le peculiarità tecniche di questo circuito meraviglioso, a cominciare dal lungo rettilineo, dallo scollinamento e dalla staccata della San Donato.
"Nel 2013 Marquez, ancora inesperto di MotoGP, arrivò lì troppo forte e troppo piegato e si lanciò a 330 km/h per non finire contro il muro.