In poco meno di un anno hanno distribuito oltre un milione di pasti a musicisti e operatori dello spettacolo travolti dagli effetti del lockdown, tra le vittime prime e principali della più inattesa tempesta economica e sociale del nuovo millennio.
A fare il punto su una (considerevole) pluralità di enti benefici che da un anno stanno drenando denaro a sostegno dei musicisti è il Rolling Stones Us, che racconta delle principali organizzazioni dedicate espressamente al sostegno economico (ma non solo) per i professionisti del settore e fa una certa impressione leggere quello che accade oltreoceano (non evidentemente risolutivo, ma certamente propositivo), se messo a confronto con il deserto vero e proprio nel quale stanno marciando i musicisti in tanta parte dell’Europa e in particolare in Italia.