Nonostante la richiesta di mutui stia registrando una frenata, i tassi bassi attuali sono forieri di buone notizie per chi si trovi a stipulare oggi un mutuo, rispetto a quanto accadeva qualche anno fa.
In questo scenario le banche non stanno contrastando il movimento al ribasso dei tassi “arrotondandoli” con i propri spread, ma stanno aggiungendo tassi a loro volta molto favorevoli, con Tan (tassi annuali nominali) che raggiungono al massimo l’1,3% per i mutui ventennali e restano sotto il 2% per le scadenze a trent’anni per il fisso e sotto al 2% per il variabile.