Se quindi si può stabilire un valore del prezzo di acquisto inferiore a quello di mercato, su questo valore va parametrato il mutuo richiesto purchè si indichi il corrispettivo pattuito, senza nasconderne una parte.
In caso così avvenga, e si chieda poi un mutuo pari all’effettivo valore di mercato, l’Agenzia delle Entrate può far scattare un accertamento.