Dal girone dantesco della seconda tappa stagionale é emerso Jeffrey Herlings, che con la nona affermazione in questo GP d'Olanda ha consolidato il record che già gli apparteneva.
Lo sloveno partiva infatti nettamente sfavorito dall'ultimo posto al cancello di partenza causa il ritiro in qualifica per il cedimento della sua Honda, ma nonostante ciò nella prima manche ha corso come una lepre e dopo aver preso il comando nelle prime batture di gara ha controllato con grande maestria il tentativo di recupero di Herlings, tanto da chiudere il traguardo con oltre 20 secondi di vantaggio sul pilota di casa.