Il punto di svolta arriva a metà gara, quando Razgatlioglu rompe l’equilibro del gruppo mettendo a referto un 1’38”0 che porta il suo margine a un secondo sugli inseguitori, margine che resterà invariato fino alla fine.
La gara è molto rapida, corsa tutta sul passo del 38” basso scongiurando il calo di prestazione delle gomme visto in Gara 1.