Un'altra sorta di enorme serpente domina lo spazio del padiglione dell'Arabia Saudita in Arsenale.
Il Leone d'oro Simone Leigh lo ha vinto per la mostra internazionale, ma l'artista afroamericana è presente alla Biennale Arte anche con il padiglione nazionale degli Stati Uniti.
Un discorso che si inserisce alla perfezione nello spirito della Biennale di Cecilia Alemani e anche nella ridefinizione delle radici del nostro presente, ma si tratta di un'arte che va ben oltre la semplice dimensione del politically correct.