L'intera carriera di Nicola Piovani potrebbe riassumersi nella realizzazione sonora e scenografica del suo "Concerto fotogramma", opera che ribadisce l'importanza primaria del suono nella configurazione estetica di un film.
Piovani cura le musiche di molti film in cui l'elemento comico è preponderante e permea l'estetica del suo lavoro, quasi in accordo con il pensiero di Béla Balàsz secondo il quale la distorsione sonora appartiene alla retorica del film comico solo nella misura in cui il pubblico capisce che tale deformazione è intenzionale.