Tutto é cominciato lo scorso maggio, quando Matthew Storman, accusato di aver caricato e distribuito illegalmente i giochi Nintendo sul suo portale RomUniverse, é stato condannato al pagamento di oltre 2,1 milioni di dollari di danni nei confronti della casa di Kyoto.
Il giudice che si é occupato del caso ha deciso di non emettere un'ingiunzione permanente nei confronti di Storman, motivo per cui il portale é rimasto chiuso solo per un periodo di tempo limitato e poi é nuovamente tornato ad operare, lasciando Nintendo con l'amaro in bocca: