È ormai da un po’ di tempo dall’uscita di Monster Hunter World che spesso in rete alcune frange di critica o utenza discutono del fatto che la rappresentazione della caccia ai mostri nel titolo Capcom sia crudele, equiparandola a una presunta rappresentazione del maltrattamento di animali.
Dato che la risposta a questa riflessione non può trovarsi negli insulti o nelle frasi denigratorie, ci siamo davvero chiesti se effettivamente Monster Hunter – sia inteso come World che come marchio – presti il fianco a una debolezza simile.