A settembre 2021 nelle chat dei “guerrieri”, assieme ai consigli di comprare i Green Pass dai “sensali del falso” (ottenendo di finire ricattati e coi documenti venduti sul Deep Web) e di rivolgersi a improbabili “amici camorristi” tornò prepotente il consiglio di presentarsi in hub con un braccio finto in silicone.
La grottesca immagine descritta dal presidente Cirio racconta la disavventura di un cinquantenne novax che, desideroso di ottenere il Super Green Pass, si è presentato in hub con un braccio di silicone (spalla compresa) legato al busto, si è messo regolarmente in fila con gli altri, ha compilato i documenti del caso e la sera del 2 dicembre si è fatto “beccare” da un’operatrice.