Come abbiamo visto, con il calendario del riassetto delle frequenze nelle varie regioni e la conseguente risintonizzazione dei canali sul televisore, é partita di fatto la seconda fase che dovrebbe portare alla migrazione definitiva al nuovo standard tv, prevista a gennaio 2023 con il passaggio alle trasmissioni con codifica DVB-T2.
Ciò significa che il riordino delle frequenze non avviene contemporaneamente per tutti i canali ricevibili in una certa zona, ma un giorno potrebbe toccare ad un paio di emittenti, mentre il giorno dopo ad altri canali.