I componenti di Lapsus$ sono pronti a vendere il software per bypassare le misure anti mining delle GPU GeForce, ma non a condividerlo gratuitamente.
Nella giornata di ieri il gruppo sudamericano Lapsus$ ha riconosciuto la paternità dell'attacco, dichiarando di essere riuscito a ottenere 1 TB di dati dai sistemi di NVIDIA, la quale - nel tentativo di rendere inaccessibili le informazioni - avrebbe sferrato un contrattacco ransomware, in modo da cifrare i dati sottratti, fallito solo perché gli hacker avevano eseguito un backup.