Era Papa Montini che nel 1965 parlava già di un nuovo umanesimo che potesse contrastare l’umanesimo laico profano:
Un “nuovo umanesimo” – ma centrato sul Vangelo del Cristo, dunque ben diverso da quello “teorizzato” mesi fa in piena pandemia Covid da diversi intellettuali, politici e scienziati – per poter rispondere ad un’epoca segnata da un mondo sempre più “liquido” dove ogni caposaldo sembra sfuggire: