Da ottobre scorso ( e fino a marzo 2020) saranno soggetti a controlli fiscali i pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) e Paesi d’ Europa, ad eccezione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e di quelli limitrofi.
La seconda, che inizierà a febbraio prossimo e andrà avanti fino a luglio 2020, riguarderà invece chi per la pensione all’estero ha scelto Sud America, Centro America, Nord America, Asia, Estremo Oriente, Paesi Scandinavi, gli Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.