Non è tanto il periodo di finestra quindi ad incidere su godimento di permessi, ferie (per congedi penso si riferisse a quelli) e malattia, quanto il preavviso dovuto al datore di lavoro.
I giorni durante il preavviso in cui il lavoratore è assente dal lavoro per malattia, ferie o infortunio (ma anche per maternità) non vengono conteggiati e il periodo di preavviso si interrompe per riprendere al rientro del lavoratore in servizio.