Non solo per la riduzione dei coefficienti, ma soprattutto per le previsioni non molto ottimistiche sul futuro andamento del Pil a causa dell'impatto della pandemia di Covid-19, previsioni che probabilmente non impattano ancora in modo totale sulla revisione dei coefficienti che si basa su una nota dell'Istat del 18 marzo 2020.
Tale revisione era prevista già nella Legge 335/95, sebbene con una periodicità molto lunga (decennale) e il subordine a una valutazione discrezionale che nei fatti ha portato una prima revisione dei coefficienti solo a partire dal 2010, con un impatto sulle pensioni in essere non indifferente.