“La fossa di argilla” – dice – dovrebbe conservare circa 500 dinosauri per ettaro, 210milioni di anni fa il clima era tropicale e la terra era attraversata da fiumi, laghi e acquitrini, gli strati argillosi mummificarono gli scheletri dei morenti ed ha registrato anche la malasorte di un gigante che è stato trovato con gli arti posteriori divaricati come si avesse puntato i piedi per cercare di portarsi in salvo”.