I professionisti propongono, dunque, un confronto con il governo per migliorare la normativa dei bonus edilizi e, in particolare dei meccanismi della cessione del credito e dello sconto in fattura, al fine di “tracciare una strada che non preveda insidie di ogni genere”.
Secondo quanto si legge nella lettera aperta di cui sopra, “i professionisti si ritrovano oggi con lavori fatti o quasi conclusi, senza alcuna possibilità di cessione del credito o sconto in fattura, con l’unica prospettiva di un aumento di contenziosi e azioni legali”.