“Da qui ai prossimi tre-quattro anni sia per il Bonus facciate sia per gli altri bonus minori, come per il cosiddetto Superbonus, mi sento di poter dire che i committenti potranno dormire sonni tranquilli, perché quanto verrà proposto dal tecnico o dall’impresa dovrà essere accompagnato da una dichiarazione che afferma che i prezzi previsti per realizzare i lavori saranno oggettivamente sostenibili con riferimenti indicati dal ministero competente, anche a fronte di un successivo controllo da parte dell’Agenzia delle entrate.