Ora dovrà superare il problema della correttezza delle connessioni con la rete nervosa Quando la mattina del 28 marzo 1895 Guglielmo Marconi salutò con un balzo di gioia il colpo di fucile sparato dal suo aiutante per segnalargli l'arrivo del primo messaggio radio della storia al di là delle colline emiliane di Pontecchio, non poteva immaginare che un secolo dopo quella sua idea, dopo aver rivoluzionato l'era moderna, avrebbe anche potuto ridare all'attore Christopher Reeve la speranza di tornare a volare nel cielo dei film di Superman che l'hanno reso famoso o ad Ambrogio Fogar quella di solcare di nuovo i mari del mondo con la sua barca.