Secondo gli esperti, la correzione sarà temporanea e nel 2021 l’oro aggiornerà i massimi storici grazie ad una serie di fattori tra cui i tassi reali che resteranno su livelli contenuti pur in un contesto di graduale rialzo dei nominali, grazie a Banche centrali ancora accomodanti, il proseguimento dell’inserimento del metallo nei portafogli istituzionali in ottica di asset allocation alla luce del contesto di tassi bassi/negativi a livello globale e la crescita importante dell’indebitamento dei governi a causa delle misure di sostegno implementate per contrastare gli effetti collaterali legati al virus.