Quando l’ho conosciuto scrivevo per la Gazzetta dello Sport:
Considero Lauda un uomo nato due volte:
Quella di Lauda era stata una rinascita proprio perché aveva lottato contro la morte in ospedale, vincendo anche quella battaglia.
E non è stata una pagina di storia bellissima anche per James Hunt che si era aggiudicato il titolo, perché quel mondiale spettava a Niki Lauda.