Così almeno la pensa la Endocrine Society, una società scientifica che riunisce decine di esperti di tutto il mondo, i quali hanno appena pubblicato insieme con i colleghi della Ipen (International pollutants elimination network) un dettagliato rapporto su quanto accertato finora.
Nel documento si legge che molti di questi composti sono interferenti endocrini (Edc), e possono causare cancro, diabete, disordini del sistema riproduttivo, danni allo sviluppo neurologico dei feti e dei bambini.